Storia di Natale (illustrata)

Si pensava di scrivere una bella favoletta per Natale pensando: “Se Fallen Angel ed Emperorshin possono scrivere avventure, perché non cimentarsi in un bel racconto natalizio?”.
Mentre con gli agenti e le spie studiavamo il da farsi consultando la bibbia-forum del campionato, ci è capitato di imbatterci in una discussione molto interessante dal titolo “Resoconto fotografico”. (Questi non solo sono nerd e fanno giochi scemi, ma hanno anche il coraggio di pubblicare delle foto).
Noi maschietti lasciammo perdere l’argomento; quando ecco il colpo di genio femmineo che, inesorabilmente, ci dimostrava ancora una volta la superiorità del gentil sesso.

MissGdrD: E se facessimo una storia illustrata?

Di qui l’idea! Un racconto sì, ma raccontato da tutti voi incompresi giocatori di ruolo, chissà, forse tra queste foto c’è anche qualcuno di noi. Si comincia.

Babbo Natale e il mistero del ringiovanimento.

Qualcosa di terribile è accaduto, giorni tristi stanno per venire. E’ giunta voce che un brutale attacco è stato sferrato contro, ebbene sì, Babbo Natale!
Il mondo intero piange disperato guardate la povera principessa delle rune, è disperata Il prode sir Balas è totalmente distrutto (nota dell’autore, siete un po’ tonti, ma per capire meglio la storia dovreste cliccare sui collegamenti, grazie!)
Giorni fa, un sicario subdolo e meschino, si è intrufolato in casa di Babbo Natale e ha versato un fluido maligno nei cereali preferiti del povero Babbo.
I risultati? Terribili… il dolce Babbo non è più lui, una orribile trasformazione lo ha colto ringiovanendolo e rendendolo molto più brutto. Eccolo guardate il povero Babbo Natale com’è ridotto.
La gente s’interroga: e ora? Quanti giorni mancano a natale? ”Uno?”, chiede il giovane elfo, aiutante di Babbo Natale. “No! Non è vero, ne mancano tre”, gli risponde infastidita l’elfa.
C’è già chi crede che la fine del mondo sia vicina e stabilisce le sue priorità.
La situazione peggiora quando anche la migliore renna del Babbo viene trasformata (si sa che il buon vecchio Natale lascia sempre gli avanzi per la sua renna preferita) guardatela ora.
Ma non tutto è perduto. Gli eroi della terra si sono già riuniti e hanno indetto una tavola rotonda per decidere il da farsi; la presiede il turbolento, ma pratico, Galahaddo. Bisogna organizzare un piano d’azione, ma per prima cosa, occorre scegliere un capo. Non ci sono dubbi, ci vuole un eroe dallo sguardo sveglio e dal cuore d’oro. Sir Bardux accetta l’imponente sfida, ma tutti sanno che non parte mai per una avventura senza portare un paio di lame ben affilate e il suo compagno di viaggio, il dolce Gigante Buono.
Il capo è stato trovato, ora bisogna creare la squadra. Un gruppo compatto e coeso. Si pensa allo Squadrone Delta, ma è troppo vistoso. Certo bisognerà allertare i Minotauri dalle lunghe corna; del resto il territorio in cui si dovrà agire è loro. Bardux li convincerà con le maniere gentili? E’ più probabile che faccia loro un’offerta che non potranno rifiutare.
L’orribile mezzorco Lenvix si unirà al gruppo e con lui scenderà dalle montagne il suo fido amico nano. Occorrono le occhiate feroci di Camicia Blu, il goblin tutto fare.
Si pensava di portare un uomo famoso per aver affrontato creature violente e disgustose, il grande Tenebrux, ma da quando ha scoperto il male dove meno se lo aspettava, n’è rimasto affascinato ed ora è suo schiavo. Peccato!
Come non portare i fratelli Mangioni che a fiuto son capaci di guidare ovunque. Ma serviranno anche delle pedine inutili da sacrificare nel momento del bisogno, gioiosissimi (e inconsapevoli) rispondono all’appello anche Scemo&piùScemo. Abbandonato l’antro pieno di draghi in cui vivono, giungono presentandosi a vicenda le due Maghette Allegrette.
Si cerca anche nel “lontano ovest”, Lordrapallo cavalca veloce per congiungersi al gruppo.
Il gruppo è pronto, il tormentato Babbo Natale l’osserva dubbioso.
Dopo la benedizione del Chierico e le preghiere rivolte al cielo di chi resta alla base, si PARTE!
Numerose sono le insidie, subito se ne presenta una. Galahaddo si perde nel terribile Tunnel Azzurrino. Ma non c’è tempo di piangere e poi lo sapeva anche il povero Galahaddo, che fa sentire a tutti il suo urlo frustrato, purtroppo per lui, gli è capitato l'inutile QUINTO PG.
Il prode Bardux capisce che le insidie sono molte, non può solo col suo gruppo affrontare l’orribile e, soprattutto, spaventosa Morte
Decide di salpare verso l’isola dei nerd, ma non tutto va secondo i piani, il mostro marino Endriuraga, da vile furfante, sale sulla nave e con i suoi tirapiedi ne ruba il timone.
La traversata è difficoltosa, ma finalmente si giunge sull’isola dei nerd, anche se alcuni marinai sono praticamente distrutti.
Superate le insulse e barbare popolazioni locali (famose per la loro bruttezza), gli eroi si dirigono nella caverna dove vive la Fatina Buona che incanta le loro armi e gli consiglia di recarsi dal solo essere che può condurli al vero nemico.
Ecco che il gruppo giunge ai piedi della montagna sacra per chiedere udienza alla misteriosa Gatta della Montagna. Superati gli enigmi dei Gemelli Identici, ottengono ciò per cui erano venuti e partono all’attacco, il loro nemico è temibile, ma gli eroi son pronti ad affrontarlo.
Prima di tutto superano il deserto degli uomini in nero, i Sangiochiani, poi si sbarazzano del orribile e perfido fratello di Gollum e giungono presso il castello BarB.
Giunti nella sala del trono, stanchi, coi nervi a fior di pelle, affrontano, non senza perdite, il più schifoso e nauseabondo dei mostri, il diabolico Slinguaccius.
La battaglia è vinta, l’antidoto che può guarire Babbo Natale recuperato. Si torna a casa e anche se saranno altri a prendersi il merito della vittoria; non c’è che dire, Babbo Natale guarita La piccola renna tornata normale il grande Bardux può finalmente esultare.

FINE

LO SCAMPIONATO GDR AUGURA BUON NATALE A TUTTI VOI